Una passeggiata alla Sanità tra arte, cultura e cibo

Vedi Napoli e poi muori! Questo detto può essere compreso appieno solo da chi per qualsiasi motivo (studio, lavoro, turismo) ha visitato la città di Napoli, che con il suo grande patrimonio storico artistico e, aggiungerei, paesaggistico è la città che più di tutte nel Mezzogiorno attira l’attenzione di chi non ci vive. Sono molte le cose da vedere, da provare e da sapere su questo autentico bacino culturale del Sud Italia. Per esempio conoscete il Rione sanità? È un quartiere della città di Napoli compreso tra il Museo e Capodimonte. Chi ama il cinema sappia che la Sanità è stato il set di famosi film come, tra gli altri, l’Oro di Napoli, Ieri, Oggi, Domani e di commedie di Eduardo De Filippo quali Il sindaco del Rione Sanità e Il Cilindro.

 

LA SANITÀ: DOVE NACQUE IL GRANDE TOTÒ

Esiste una via particolarmente famosa alla Sanità ed è Via Santa Maria Antesecula dove c’è la casa che un tempo era abitata da Totò. Qui il comico fece una vera e propria scuola, cominciando a prendere coscienza del suo enorme talento mentre osservava e imitava le persone più stravaganti (i “personaggi” si dice a Napoli) che abitavano il suo quartiere e che sarebbero diventate un punto di riferimento per i suoi successivi spettacoli teatrali. Alla Sanità si celebrò anche il terzo dei suoi funerali.

 

COSA VEDERE 

Il quartiere è pieno di vere e proprie opere d’arte. Qui sorge l’ospedale di San Gennaro dei Poveri, c’è il famoso ponte della Sanità, ci sono una serie di Chiese e complessi religiosi, il Cimitero delle Fontanelle (così chiamato per la presenza tempo addietro di fonti d’acqua e dove un tempo si svolgeva il rito delle “anime pezzentelle”, con cui ci si prendeva cura di un cranio, detto “capuzzella”, cui corrispondeva un anima, detta “pezzentella” e si ricevevano in cambio grazie e miracoli) e Palazzo San Felice (che è un palazzo monumentale di Napoli progettato dall’architetto Ferdinando San Felice dove con la sua famiglia vi stabilì la sua dimora). Possiamo, inoltre, fare un salto alla Basilica di Santa Maria alla Sanità (conosciuta anche come Chiesa di San Vincenzo O Munacone, il monacone) prodotto del Barocco Napoletano, con l’affresco più antico della Madonna a Napoli. Inoltre alla Sanità si trova il palazzo dello Spagnolo sempre palazzo aristocratico e di stile barocco. Da non perdere sono le Catacombe di San Gennaro e di San Gaudioso e le minori di San Severo, che insieme formano una vera a propria città sotterranea.

 

DOVE MANGIARE

Chi vuole assaporare qualche piatto tipico della città può recarsi alla pizzeria Concettina ai 3 Santi dove può gustare tutte le pizze tradizionali e, in più, la Margheritissima (una variante della classica margherita con pomodorini del piennolo), la montanarina, la frittatina alla genovese e altre specialità. Gli amanti del dolce saranno pure ben soddisfatti se si recheranno alla pasticceria Poppella dove non possono non gustare il “fiocco di neve”.