Isabella e Saul, i Romeo e Giulietta del Cilento
Il piccolo comune di Trentinara nel Cilento, nei mesi scorsi ha fatto parlare di sé per l’installazione del cartello che “obbliga” al bacio, situato proprio sul meraviglioso belvedere da cui si possono scorgere il Golfo di Salerno, la Costiera amalfitana e l’isola di Capri. Il cartello su fondo blu riporta i profili stilizzati dei protagonisti della leggenda locale di Isabella e Saul.
La leggenda narra che il capo brigante Saul, giunto a Trentinara con lo scopo di saccheggiare il palazzo in cui la nobildonna Isabella risiedeva, alla vista della giovane se ne innamorò perdutamente e abbandonò ogni suo proposito. Come nella tragedia inglese di fine ‘500, il suo amore venne subito corrisposto, ma i sentimenti dei due amanti, che a differenza di Romeo e Giulietta appartenevano a classi sociali molto distanti, furono sì contrastati dalle famiglie ma soprattutto incontrarono le opposizioni fortissime dei rispettivi ceti di origine. Disperati a causa dell’impossibilità di vivere il loro amore, Saul e Isabella, in un estremo gesto di disperazione e libertà si gettarono, abbracciati, dalla rupe di Trentinara.
Lì, ancora oggi, i più romantici – nella roccia che gli abitanti del luogo chiamano “preta ncatenata” – intravedono le sagome dei due innamorati stretti in un abbraccio senza tempo.